Il mio pensiero riguardo la vita sociale

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Warrior77
view post Posted on 21/3/2014, 03:02




La vita sociale di oggi, vi state chiedendo cosa potrebbe pendere dalle mie dita in questa note oscura di luna calante. Niente di compromettente, almeno dal punto di vista lunare. Quelli di oggi sono basati su una finta stima e un finto sentimentalismo che al minimo errore sfocia in odio puro; Le persone di oggi tendono ad essere tutte delle divinità con annessi i poteri quando gli Dei esistono già, sono sempre esistiti e sempre esisteranno. Essi sono i nostri guardiani, i nostri consiglieri, i nostri maestri e per alcuni i nostri genitori, ma sembra che molti di voi acquisiscano solo il oor lato oscuro. La maggior parte ei prblemi personali deriva proprio dai rapporti sociali, adesso è inutile interrogarci su di chi sia la colpa, perchè è sciuramente colpa di entrambi. Questa distinzione tra ricchi e poveri non ha creato solamente una differenza a livello economico, ma una differenza a livello di stile, di vita, di pensiero, di forma e di tanto altro. Il budget non è che il male minore anche se cercherete di addittarlo come la maggior causa. In molti mi mandano messaggisul telefono, in chat e sulla mail per chiedermi consigli e io a malincuore vedo le vostre affizioni grandi e piccole! Afflizioni dovute alle persone sbagliate che vi siete scelti, che avete incontrato lungo il vostro sentiero che credevate percorribile e lineare, invece non è stato così ragazzi e ragazze così come non lo è e non lo sarà mai per nessuno ricco o povero. Il mio consiglio è quello di cercare dentr odi voil'umiltà, il bene e soprattutto il meglio di voi perchèl'orgoglio, il pregiudizio e la supremazia non faranno altro che procurrvi semrpe più problemi e dopo io non saprò più come tirarvi fuori dall'abisso infuocato in cui vi ci siete messi. Credo in voi umanità.... con affetto il vostro mentore.

Edited by Warrior77 - 22/3/2014, 15:20
 
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1 replies since 21/3/2014, 03:02
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.S.1
view post Posted on 21/3/2014, 14:15




La difficoltà più grande sta nel capire per prima cosa se stessi, e poi chi abbiamo intorno. Il problema più grande invece è l'estrema "pigrizia" in cui tutti stanno scadendo. Le persone non hanno più voglia di intraprendere rapporti "seri", non hanno più voglia di impegnarsi in relazioni interpersonali di una certa consistenza, perché ormai, o corrosi da quelli precedentemente avuti, o da se stessi, sanno che una relazione interpersonale impegnativa deve necessariamente rispondere ad un certo impegno, appunto, rispetto ad entrambe le parti, e quindi ci si avvicenda solo in relazioni futili e superficiali (che a volte diventano deleterie, in quanto a spreco di tempo e di forze energetiche, e non solo).
Ciò non solo peggiora lo stato dei rapporti in generale, ma anche l'umore generale e alimenta la rabbia e l'odio, tra le persone e verso se stessi (diventando pian piano frustrazione). E tutto ciò continua a renderci esseri distruttori, invece che costruttori, come dovremmo essere. Ah, poveri noi. Povero Mondo.
 
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1 replies since 21/3/2014, 03:02   24 views
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